Comune antitransgenico

COMUNE di STAZZEMA

Provincia di LUCCA
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VERBALE DI DELIBERAZIONE
del
CONSIGLIO COMUNALE

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Del Reg. N. 8
Data: 30.3.2001
OGGETTO: Approvazione Ordine del Giorno Comune Antitransgenico.
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L'anno DUEMILAUNO giorno 30 (trenta) del mese di Marzo alle ore 18,00 in una sala presso dell'Istituto Comprensivo Martiri di S. Anna, di Pontestazzemese si è riunito il Consiglio Comunale.
Alla seduta di prima convocazione in sessione ordinaria che è stata partecipata ai Sig.ri Consiglieri a norma di legge, risultano allo appello nominale:

elenco dei presenti (omiss...)

Gli intervenuti sono in numero legale.
Presiede la seduta il Sig. LORENZONI arch. Gian Piero nella sua qualità di Sindaco.
Assiste il Segretario Comunale dr. Lucio Luzzetti
La seduta e' pubblica
 

Il Sindaco Presidente introduce l'argomento relazionando dopo di che

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la richiesta avanzata dall'Associazione Culturale "I Colombani" di Terrinca come da Prot. n.593 del 18.01.2001;

Preso atto che l'introduzione in agricoltura degli organismi geneticamente modificati (OGM) ha sollevato notevoli dubbi e perplessità nell'opinione pubblica:
a) per motivi etici
b) per le conseguenze possibili sulla salute dei cittadini
c) per i rischi di danni irreversibili sull'ecosistema
d) per l'ulteriore divario che si creerebbe tra paesi ricchi e in via di sviluppo

Considerato che il nuovo modello di agricoltura proposto è in netta contrapposizione con quello tipico della nostra zona, fortemente legato alla tradizione ed alle caratteristiche del territorio;

Ritenuto pertanto di prendere in esame quanto di competenza, contro l'introduzione in agricoltura degli Organismi Geneticamente Modificati;

Vista la L.R. n.53 del 06.04.2000;
Visto il D.Lgs. n.267/2000;
Visti i pareri resi dai Responsabili dei Servizi competenti ai sensi dell'Art.49 del D.Lgs. n.267/2000;

con voti favorevoli unanimi favorevoli su 14 consiglieri presenti e votanti, resi nelle forme di legge

 

DELIBERA

di dichiarare il Comune di Stazzema "Comune Antitransgenico";

di affiggere sotto i cartelli del Comune la scritta "Comune Antitransgenico";

di vietare su tutto il territorio comunale la sperimentazione, coltivazione e allevamento di organismi viventi, sia vegetali che animali, ottenuti mediante manipolazione genetica e di inserire nel Capitolato delle mense scolastiche il divieto di somministrazione di prodotti contenenti organismi geneticamente manipolati;

di creare un apposito coordinamento comunale per perseguire i seguenti obiettivi:

·        informare, attraverso incontri, manifesti e comunicazioni scritte tutte le aziende che operano nel campo agroalimentare del territorio comunale sui rischi di utilizzo OGM nella catena produttiva (uova di galline allevate con mangimi derivati da OGM, lieviti selezionati, enzimi, batteri, acido ascorbico, ecc…, ottenuti con metodi che prevedono l'utilizzo di OGM);

·        informare i rivenditori presenti sul territorio comunale sui rischi di vendita di alimenti di aziende che utilizzano prodotti OGM nella catena produttiva;

·        informare i cittadini, sui rischi legati al consumo di prodotti ottenuti con OGM ed avviare una seria campagna di educazione alimentare legata al consumo di prodotti tradizionali di qualità;

·        prevedere un'efficace promozione dei prodotti locali divulgando in modo efficace il messaggio contro i prodotti geneticamente modificati.

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile a seguito di separata unanime votazione, ai sensi dell'art.134 c.4 del D.L.gs.267/2000.

 

articolo tratto dal giornale IL TIRRENO di mercoledì 9 maggio 2001

 

Delibera all'unanimità del consiglio comunale contro gli organismi geneticamente modificati (i famosi ogm)  

E ora Stazzema è anche

Comune antitransgenico

 

STAZZEMA. II consiglio comunale ha deciso all'unanimità di dichiarare il Comune antitransgenico. E' l'iniziativa assunta su proposta dell'Associazione Culturale I Colombani di Terrinca che ha inviato formale richiesta al Sindaco per un'adesione alla campagna nazionale che combatte l'utilizzo e la diffusione degli ogm, gli organismi geneticamente modificati. I consiglieri hanno così convenuto sull'opportunità di bandire simili prodotti, rimarcando anche «dubbi e perplessità sollevati nell'opinione pubblica dall'introduzione degli ogm in agricoltura, per motivi etici, per le possibili conseguenze sulla salute dei cittadini, per il rischio di danni irreversibili sull'ecosistema, per l'ulteriore divario che si creerebbe tra Paesi ricchi e in via di sviluppo». Ma il no di Stazzema deriva anche dalla considerazione di come «il nuovo modello di agricoltura proposto - si legge nella delibera - è in netta contrapposizione con quello tipico della nostra zona, fortemente legato alla tradizione ed alle caratteristiche del territorio». Dunque il comune di Stazzema si fregerà del titolo di antitransgenico, scritta che comparirà anche sotto i cartelli posti in prossimità del territorio. AI contempo è vietata su tutto il comune «la sperimentazione, coltivazione e allevamento di organismi viventi, sia vegetali che animali, ottenuti mediante manipolazione genetica», mentre sarà inserito nel capitolato delle mense scolastiche il «divieto di somministrazione di prodotti contenenti organismi geneticamente manipolati». Altro impegno del Comune, quello di istituire un coordinamento al fine di informare le aziende del settore agroalimentare che operano sul territorio, dei rischi nell'utilizzo degli "ogm" nella catena produttiva, ad esempio le uova di galline allevate con mangimi derivati appunto da "ogm". Altro compito del coordinamento comunale sarà di informare i rivenditori sui rischi di vendita di alimenti di aziende che utilizzano questi prodotti; di informare naturalmente anche i cittadini sui rischi legati al consumo, avviando al contempo una campagna di educazione alimentare sull'utilizzo di prodotti tradizionali di qualità, cui è strettamente correlata la promozione di prodotti locali.